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III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

«… oggi …».

Lettura dal Vangelo secondo Luca 1, 1-4; 4, 14-21

Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».

Catechesi di padre  Massimo di Domenica 26 gennaio  2025 – dalla Basilica di San Nicola – Tolentino –  Vangelo del rito Romano – Luca 1, 1-4; 4, 14-21.

2025-01-26_Domenica_Catechesi_dalla_Basilica_di_San_Nicola_Tolentino.mp3


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Feria propria del 10 Gennaio

«… la Parola del Padre, si compie nell’oggi del Figlio …».

Lettura dal Vangelo secondo Luca 4, 14-22

In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca.

Catechesi di padre  Massimo di Venerdì 10 gennaio  2025 – dalla Basilica di San Nicola – Tolentino –  Vangelo del rito Romano – Luca 4, 14-22.

2025-01-10_Venerdi_pMG_Catechesi_dalla_Basilica_di_San_Nicola_Tolentino.mp3

«… quell’oggi mi appartiene …».

Omelia di padre  Massimo di Venerdì 10 gennaio  2025 – dal Monatero Santa Teresa – Tolentino –  Vangelo del rito Romano – Luca 4, 14-22.

2025-01-10_Venerdi_pMG_Omelia_dal_Monastero_S_Teresa_Tolentino.mp3

2025-01-10_1_parte_Venerdi_pMG_Adorazione_Eucaristica_dalla_Basilica_di_San_Nicola_Tolentino.mp3

2025-01-10_2_parte_Venerdi_pMG_Adorazione_Eucaristica_dalla_Basilica_di_San_Nicola_Tolentino.mp3

«… Adorazione Eucaristica …».

 


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DEDICAZIONE DELLA BASILICA LATERANENSE

«… il vero tempio …».

Lettura dal Vangelo secondo Giovanni 2, 13-22

Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete.
Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!».
I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

Catechesi di padre  Massimo di Sabato 09 Novembre  2024 – dalla Basilica di San Nicola – Tolentino –  Vangelo del rito Romano – Giovanni 2, 13-22.

2024-11-09_Sabato_pMG_Catechesi_dalla_Basilica_di_San_Nicola_Tolentino.mp3

«… la Gerusalemme celeste …».

Omelia di padre  Massimo di Sabato 09 Novembre  2024 – dalla Cripta della Basilica di San Nicola  – Tolentino – con la comunità di Milano –  Vangelo del rito Romano – Giovanni 2, 13-22.

2024-11-09_Sabato_pMG_Omelia_dalla_Cripta_della_Basilica_di_San_Nicola_Tolentino_con_la_Comunita_di_Milano.mp3


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Sacratissimo cuore di Gesù

«… cuore squarciato d’amore …».

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 19, 31-37

In quel tempo. Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato – era infatti un giorno solenne quel sabato –, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via. Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua. Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: «Non gli sarà spezzato alcun osso». E un altro passo della Scrittura dice ancora: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».

Catechesi di padre  Massimo di Venerdì 07 giugno  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Ambrosiano – Giovanni 19, 31-37.

2024-06-07_Venerdi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… perché anche voi crediate …».

Omelia di padre  Massimo di Venerdì 07 giugno  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Ambrosiano – Giovanni 19, 31-37.

2024-06-07_Venerdi_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3


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Domenica dopo l’Ascensione

VII Domenica di Pasqua

«… la preghiera di Gesù …».

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 17, 11-19

In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Padre, io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».

Catechesi di padre  Massimo di Domenica 12 maggio  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Ambrosiano – Giovanni 17, 11-19.

2024-05-12_Domenica_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… la pienezza …».

Lettura del Vangelo secondo Luca 24, 36b-53

In quel tempo. Il Signore Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro. Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

Omelia di padre  Massimo di Domenica 12 maggio  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Ambrosiano – Luca 24, 36b-53.

2024-05-12_Domenica_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

 


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Sabato della V settimana di Pasqua

«… carità trinitaria …».

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 13, 12a. 16-20

In quel tempo. Quando ebbe lavato i piedi ai discepoli, il Signore Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto, ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

Catechesi di padre  Massimo di Sabato 04 maggio  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Ambrosiano – Giovanni  13, 12a. 16-20.

2024-05-04_Sabato_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… rimanere dentro l’amore …».

Omelia di padre  Massimo di Sabato 04 maggio  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Ambrosiano – Giovanni  13, 12a. 16-20.

2024-05-04_Sabato_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

 


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Martedì della V settimana di Pasqua

san Pio V

«… le opere del Padre …».

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 10, 31-42

In quel tempo. Di nuovo i Giudei raccolsero delle pietre per lapidarlo. Il Signore Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani. Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.

Catechesi di padre  Massimo di Martedi 30 aprile  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Ambrosiano – Giovanni 10, 31-42.

2024-04-30_Martedi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano..mp3


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Mercoledì della IV settimana di Pasqua

«… l’autorità di Gesù …».

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 7, 40b-52

In quel tempo. Alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo?». E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui. Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno mise le mani su di lui. Le guardie tornarono quindi dai capi dei sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto qui?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato così!». Ma i farisei replicarono loro: «Vi siete lasciati ingannare anche voi? Ha forse creduto in lui qualcuno dei capi o dei farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!». Allora Nicodèmo, che era andato precedentemente da Gesù, ed era uno di loro, disse: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Gli risposero: «Sei forse anche tu della Galilea? Studia, e vedrai che dalla Galilea non sorge profeta!».

Catechesi di padre  Massimo di Mercoledì 24 aprile  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Ambrosiano – Giovanni 7, 40b-52.

2024-04-24_Mercoledi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3


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Venerdì della V settimana di Quaresima

«… Gesù il giusto …».

Lettura del Vangelo secondo Giovanni 10, 31-42

In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».
Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.
Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui.

Catechesi di padre  Massimo di Venerdì 22 marzo  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Romano – Giovanni 10, 31-42.

2024-03-22_Venerdi_pMG_Catechesi_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

«… la misura dell’amore di Gesù …».

Omelia di padre  Massimo di Venerdì 22 marzo  2024 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo  del rito Romano – Giovanni 10, 31-42.

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questa sera in diretta dalle ore 19 su: “la faretra 2020”

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Sabato della settimana della VI Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore

«… il vero culto …».

 Lettura del Vangelo secondo Giovanni 2, 13-22

In quel tempo. Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e il Signore Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà». Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

Catechesi di padre  Massimo di Sabato 14 ottobre  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo del rito Ambrosiano –  Giovanni 2, 13-22.

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«… rivelato il mistero dell’amore di Dio …».

Omelia di padre  Massimo di Sabato 14 ottobre  2023 – dalla Parrocchia Santa Rita – Milano – Vangelo del rito Ambrosiano –  Giovanni 2, 13-22.

2023-10-14_Sabato_pMG_Omelia_dalla_Parrocchia_S_Rita_Milano.mp3

 


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