Salvezza

IL CAMMINO DELL’ANIMA VERSO DIO – 115° incontro

Se non vi convertite

Catechesi di padre Massimo Giustozzo trasmessa in diretta su RadioMaria martedì  18 marzo 2025   – durata 45 minuti circa

 

  carica il file audio della catechesi del 18 marzo 2025 su RadioMaria
20250318_Tempo di Salvezza

 

 

 

Dal vangelo secondo Luca, capitolo 13 versetti 1-8

1 In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. 2 Prendendo la parola, Gesù rispose: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? 3 No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. 4 O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Sìloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? 5 No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
6 Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. 7 Allora disse al vignaiolo: Ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno? 8 Ma quegli rispose: Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime 9 e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai».

 

Il ciclo di catechesi “Il cammino dell’anima verso Dio” viene proposto da padre Massimo Giustozzo su Radio Maria con cadenza mensile, alle ore 18 del terzo martedì del mese. 
Prossimo appuntamento su RadioMaria: 15 aprile 2025 

 

 

 

 


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Martedì della II settimana di Quaresima

«… Gesù è vivo, è risorto, è presente in ognuno di noi …».

Lettura dal Vangelo secondo Matteo 23, 1-12

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».

Catechesi di padre  Massimo di Martedì  18 marzo  2025 – dalla Basilica di San Nicola – Tolentino –  Vangelo del rito Romano – Matteo 23, 1-12.

2025-03-18_Martedi_pMG_Catechesi_dalla_Basilica_di_San_Nicola_Tolentino.mp3

«… fragilità del segno …».

Omelia di padre  Massimo di Martedì  18 marzo  2025 – dal Monastero Santa Teresa  – Tolentino –  Vangelo del rito Romano – Matteo 23, 1-12.

2025-03-18_Martedi_pMG_Omelia_dal_Monastero_Santa_Teresa_Tolentino.mp3

«… amare …».

Lettura dal Vangelo secondo Luca 13, 1-9

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».

Lectio Divina di padre  Massimo di Martedì  18 marzo  2025 – dalla Basilica di San Nicola – Tolentino –  Vangelo del rito Romano di Domenica 23 marzo – Luca 13, 1-9.

2025-03-18_Martedi_pMG_Lectio_dalla_Basilica_di_San_Nicola_Tolentino.mp3

 


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